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Il sito del Ministero dei Trasporti spiega molto bene quando, dove e come procedere alla revisione del proprio veicolo. In questo modo si scoprirà che la prima revisione bisogna farla dopo i primi 4 anni, successivamente va effettuata ogni 2 anni. Anche se, a seconda del tipo di immatricolazione, le cose cambiano. Infatti per i taxi, le vettura a noleggio, etc. le procedure sono diverse. Trovate qui anche informazioni relative alla revisione straordinaria.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Quando devo fare la revisione?
La prima revisione deve essere sostenuta 4 anni dopo la prima immatricolazione. Le successive revisioni devono essere effettuate con cadenza biennale. Queste scadenze si applicano per autovetture, autocaravan, autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva non superiore ai3.500 Kg e dal 2003 anche per motoveicoli e ciclomotori.
La revisione è invece prevista ogni anno per le autovetture adibite al servizio taxi, noleggio con conducente, per gli autoveicoli utilizzati per il trasporto di cose e i rimorchi di peso complessivo superiore ai 3.500 Kg, gli autobus, le autoambulanze e i veicoli atipici (ad esempio, le auto elettriche leggere da città).
Dove si fa la revisione?
La revisione può essere effettuata presso gli uffici della motorizzazione o presso le officine autorizzate dalla provincia. BERTONAUTO
Per effettuare la revisione presso un’officina autorizzata è sufficiente recarsi presso un’officina tra quelle autorizzate dalla Provincia ( BERTONAUTO). Il pagamento del corrispettivo viene effettuato direttamente all’officina che rilascia la ricevuta e provvede al versamento. Il costo complessivo diviene quindi 69,00 euro
Cosa si intende quando si parla di revisione straordinaria?
Si parla di revisione straordinaria di un veicolo quando viene disposta dagli uffici della motorizzazione a seguito di un incidente che ha provocato al veicolo danni tali da poter compromettere, a giudizio degli organi di polizia che effettuano la segnalazione, la sicurezza per la circolazione. Altro caso quello nel quale sempre gli organi di polizia segnalano dei dubbi sulla persistenza nel veicolo dei requisiti di sicurezza, rumorosità ed inquinamento prescritti. La procedura è la stessa prevista per una revisione ordinaria. Naturalmente in caso di incidente la vettura deve essere preventivamente riparata.
La revisione del veicolo verifica lo stato e l’efficienza dei seguenti dispositivi:
Dispositivi di frenata
Controllo freni
Controllo freno di servizio
Usura dischi e pastiglie
Sterzo
Stato meccanico
Gioco dello sterzo
Fissaggio del sistema
Tiranteria e snodi
Idroguida o servosterzo
Cuscinetti e ruote
Visibilità
I cristalli devono essere omologati e conformi
Integri e privi di difetti
Le spazzole, il motorino lavavetri e gli altri meccanismi efficienti
Impianto elettrico
Controllo dei proiettori, delle luci di posizione, luci di arresto, indicatori di direzione, fendinebbia, luci targa, di retromarcia e spie cruscotto
Assi, ruote, pneumatici e sospensioni
Controllo assi, bracci, cerchi, molle, ammortizzatori, pneumatici (dimensioni, indice di carico, efficienza)
Scocca Telaio Carrozzeria
Stato generale e conformità all’omologazione
Serbatoio e tubi carburante
Fissaggio della marmitta e di altre strutture applicate (portasci, tende parasole ecc.)
Equipaggiamenti
Fissaggio sedili e volante
Efficienza di contachilometri, avvisatore acustico, triangolo, fissaggio batteria, comandi elettrici e padaliera, ruota di scorta, cintura di sicurezza
Effetti nocivi
Controllo del vano motore, perdite e gocciolamenti di trasmissione, del radiatore e delle sue tubazioni, efficienza del silenziatore
Controllo emissione di gas o fumi di scarico
Esito revisione
Al termine della revisione, l’officina autorizzata, consegna all’utente un tagliando autoadesivo da apporre sulla Carta di Circolazione. Il tagliando porterà la dicitura:
“revisione regolare”, nel caso in cui il veicolo abbia superato il controllo;
“revisione ripetere”, nel caso in cui il veicolo non abbia superato il controllo e dovrà presentarsi a nuova visita entro un mese (il veicolo può continuare a circolare per un mese solo se l’utente ha provveduto ai motivi del ripetere con la dovuta certificazione di un’autofficina);
“revisione ripetere-sospeso dalla circolazione”, nel caso in cui il veicolo, oltre a non aver superato il controllo, può circolare solo in giornata, per andare dal meccanico a una velocità non superiore di 40 km/h, e nel giorno in cui dovrà sostenere una nuova prova.